La redazione dei testi per il web
La
lettura sul monitor è più faticosa di quella
tipografica. La risoluzione è più bassa e
la lettura più lenta del 25% per cui gli
utenti del web preferiscono scorrere il testo alla ricerca di
frasi o parole che attirino la loro attenzione piuttosto
che leggere.
La scrittura sul web è così in
parte diversa da quella su carta anche se non deve trascurare le stesse
basi: buona sintassi e corretta grammatica!
Vi consigliamo alcune regole di scrittura e composizione – tratte
da uno studio di Maurizio Boscarol, esperto in Web Editing
e che vengono anche da noi seguite per facilitavi la lettura,
ed elenchiamo alcuni errori da non commettere assolutamente.
Tali considerazioni vengono sviluppandole in tre
ambiti:
come disporre i contenuti, quale stile utilizzare, e quali
espedienti visivi adottare.
I contenuti
Scrivete seguendo le quattro
massime di Grice, uno studioso della comprensione dei testi
, ovvero:
- Massima della quantità: scrivere soltanto la quantità
di informazione necessaria, ne più ne meno
- Massima della qualità: scrivere soltanto ciò
di cui si hanno prove dimostrabili e possibilmente citandone
le fonti;
- Massima della relazione: scrivere solo ciò che
è pertinente all’argomento da esporre;
- Massima del modo: scrivere in maniera chiara e comprensibile
per tutti.
Ulteriori regole importanti sono le seguenti:
- Mettete i concetti più importanti
in cima;
- Scrivete in maniera giornalistica con l'esposizione della
conclusione o della notizia. I dettagli vanno aggiunti in
seguito;
- Che le prime frasi siano le più importanti vale
non solo per l'intero testo, ma anche per i singoli paragrafi;
- Dedicate un periodo ad un solo
concetto. Questo faciliterà
visivamente, ma anche concettualmente, il processo di comprensione
del lettore, già abbastanza ostacolato dalla difficoltà
di lettura.
Lo stile
- A causa soprattutto delle difficoltà nella lettura,
il web vuole una scrittura pratica,
concisa. Siate oggettivi,
concisi e precisi. Abolite i gerghi. Argomentate il più
possibile attraverso i fatti;
- Siate divertenti, siate brillanti', non rendete il vostro
testo freddo e noioso, trasmettete un certo entusiasmo,
ma al tempo stesso rimanete professionali;
- Siate scorrevoli.
Espedienti visivi
La lettura si fonda su due processi: il primo consiste nel
riconoscimento visivo, il secondo nell'estrazione
del significato.
Talvolta il secondo processo (l'estrazione del significato)
viene ostacolato da una cattiva percezione. Per migliorare
la percezione visiva del vostro testo potete usare i seguenti
espedienti:
- Spezzate i periodi andando frequentemente a capo.
- Evidenziate le parole chiave: per farlo è meglio
utilizzare il grassetto, piuttosto che il corsivo come si
usa su carta, perché il monitor, composto da pixel
orizzontali e verticali, non rende bene i caratteri disposti
in diagonale, come nel caso del corsivo.
- Usate i link con parsimonia, e solo per informazioni
secondarie e non determinanti per la comprensione del discorso,
perché possono essere dei distrattori, dato che danno
all'utente la tentazione di seguirli.
- Non utilizzate una colonna di testo
troppo larga, perché
gli occhi faticano a mantenersi su una riga lunga. Inoltre,
siamo abituati alle colonne di un giornale.
- Utilizzare dove possibile elenchi
numerati o con puntatore,
come questo. Le voci risultano chiaramente divise e spaziate.
E' meglio naturalmente mettere le
voci più importanti
in alto.
- Gli articoli non dovrebbero essere
troppo lunghi. E’
sconsigliato spezzarli. Nielsen consiglia semmai di dividere
l'argomento in più articoli diversi.
- Infine, tutto questo sarà vano se non scegliete
colori che vi assicurino un buon contrasto.
- Utilizzate un carattere tipografico
standard perchè
facilmente riconosciuto. I caratteri maggiormente diffusi
sono: il times, usato molto in stampa, con le grazie che
aiutano la lettura; l'arial e il verdana, senza grazie,
più leggibili su monitor specialmente con caratteri
di dimensioni piccole (soprattutto il Verdana); il courier,
carattere con grazie monospaziato, che ricorda la macchina
da scrivere, ma molto meno utilizzato dei due precedenti.
- Nelle prime pagine non ci devono
assolutamente essere testi lunghi. Solo lanci di notizie, civette, ben organizzate
sulla pagina, con buoni titoli e sommari. Quest’ultimo
è un lavoro di scrittura ma anche di design. Mentre
nelle pagine di destinazione, come questa, i testi possono
(e a volte devono) essere più lunghi. Se un utente
è interessato e voi e avete seguito i suggerimenti,
farà lo sforzo, oppure salverà la pagina e
la leggerà con calma, magari dopo averla stampata.
I consigli di cui sopra non sono proprio semplici da seguire.
Spesso è necessario un laborioso processo di riscrittura,
di adattamento e di 'potatura' del testo, soprattutto se lungo.
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